Prima gli Ultimi (versi)



"Prima gli Italiani, prima gli Italiani!"
"Prima gli Italiani, prima gli Italiani!"
"Prima gli Italiani, prima gli Italiani!"

A reti unificate parlano di soluzioni
per la crisi economica e la disoccupazione.
"Europa nazione, Rivoluzione!"
"Stop all'invasione! Basta immigrazione".

Se Marchionne ti licenzia è colpa del marocchino,
se Wall Street brucia miliardi è colpa dell'algerino,
se la polizia ti arresta, ti pesta e ti ammazza,
se il caramba caga 'o cazz è colpa del tunisino.

Fino a pochi anni fa erano i meridionali
quelli che avevano colpa di ogni genere di mali,
Napoli? Sei camorrista. Calabrese? 'Ndranghetista.
I mafiosi? Siciliani. Quelli buoni? Gli italiani!

Poi è toccato agli africani essere bersagli d'odio:
"Nelle strade del quartiere questi negri non li voglio!".
Ora tocca ai musulmani: "Terroristi!
I rumeni? Zingari! Qua ci vogliono i leghisti!"

"Prima i Padani, prima i Padani!"
"Prima i Padani, prima i Padani!"
"Prima i Padani, prima i Padani!"

"Prima i Padani, prima i Padani!"
"Prima i Padani, prima i Padani!"
"Prima i Padani, prima i Padani!"

Milano, Brescia, Bergamo, Verona, Rho, Torino,
nelle strade del profondo nord s'attacca 'o clandestino,
tricolori e braccia tese nel saluto romano,
"Io non sono italiano", urla ancora il padano.

Eppure stanno insieme nelle piazze - cap 'e cazz!
Eppure stanno insieme nelle piazze - che munnezz!
Eppure stanno insieme e marciano a braccetto
da San Babila ai Navigli fino a Piazzale Loreto.

E li senti, e li vedi, fanno schifo e non lo sanno,
credono di far paura, ma poi quando arriveranno
i compagni rossi e neri dai quartieri popolari
saranno cazzi amari... ovèr cazzi amari!

I compagni se ne fottono se sei veneto o albanese,
loro stanno insieme agli ultimi e combattono il borghese
benpensante e moderato, che vuole cacciare via
le puttane con cui è solito cercare compagnia.

"Prima gli Italiani, prima gli Italiani!"
"Prima gli Italiani, prima gli Italiani!"
"Prima gli Italiani, prima gli Italiani!"

"Prima i Padani, prima i Padani!"
"Prima i Padani, prima i Padani!"
"Prima i Padani, prima i Padani!"

Mò t'o dico... t'o dico in napulitano
pecchè 'a capa mia arragiona e parla in napulitano,
manco io song italiano e vi schifo a tutti quanti:
leghisti, fascisti, padani, italiani.

'E bandiere voste nun 'e posso proprio 'a vedè,
tutte insieme 'e appicciasse e poi 'ngopp ce pisciass,
vuje putite parlà ancora pecchè chi governa a Roma
s'è scurdato che sta scritto dint 'a Costituzione.

Ma i cumpagni - no no no - loro nun s'anno scurdato
che schifezza 'e gente site, che lutamme incatramato.
Vuje facite 'e duri e puri, ma poi ve cagate sotto.
Pe' pestà nu magrebino site almeno sette o otto.

'O passato vuosto è merda, 'o futuro fetenzia,
mò putite parlà ancora grazie a amici in polizia,
camerati c''a divisa che massacrano operai.
Nuje nun vi lassamme in pace. Nu passo indietro MAI!

"Prima gli Ultimi, prima gli Ultimi!"
"Prima gli Ultimi, prima gli Ultimi!"
"Prima gli Ultimi, prima gli Ultimi!"

"Prima gli Ultimi, prima gli Ultimi!"
"Prima gli Ultimi, prima gli Ultimi!"
"Prima gli Ultimi, prima gli Ultimi!"

N.B. è possibile utilizzare GRATUITAMENTE questo testo o parti di esso per farne una canzone, a condizione di citare esattamente l'autore (Kuzjah) tra gli accrediti della stessa.

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